6 consigli per correre in spiaggia

17 giu 2020

Mancano pochi giorni all'inizio ufficiale dell'estate, il ricHiamo del mare si fa forte, e dunque anche  correre in spiaggia può essere una buona idea. Alzarsi presto, fare qualche chilometro prima che la riva sia occupata dagli altri avventori e respirare a pieni polmoni lo iodio del mare.

Facciamolo però con qualche accortezza.

Gradualità

Correre sulla spiaggia ha molti vantaggi - una superficie più morbida significa meno impatto sulle giunture e una migliore stabilità - ma coloro abituati a calcare asfalto o tapis roulant dovrebbero gestire le loro aspettative. Andare a fare la tipica corsa di 5 km lungo la spiaggia il primo giorno di vacanza può portare a piccole lesioni, soprattutto ai polpacci e alle caviglie, perché le gambe e i piedi non sono abituati alle sfide della corsa sulla sabbia più morbida. I primi giorni di vacanza non correte non più di dieci o quindici minuti, per poi passare a percorsi più lunghi.

Indossare le scarpe

A meno che non siate abituati a correre a piedi nudi, indossate le scarpe. Qualsiasi cambiamento rispetto alla vostra tipica routine e a ciò a cui il vostro corpo è abituato può causare lesioni se non si passa gradualmente. Le scarpe proteggono anche da oggetti appuntiti. Sarebbe bene designare un paio di scarpe da corsa per la corsa sulla spiaggia.

Sabbia compatta

La sabbia compatta vicino all'acqua fornisce più supporto rispetto alla sabbia più morbida più lontana dal bagnasciuga (in più, è più fresca vicino all'acqua). Ricordatevi però di cambiare direzione, poiché la pendenza verso l'acqua crea uno squilibrio nell'allineamento del corpo che può causare lesioni se si corre in una sola direzione per tutta la vacanza.

Porta l'acqua

Indipendentemente da quanto lontano o quanto a lungo intendete andare, portate dell'acqua. Inoltre, idratati presto. Bevete prima e poi a intervalli regolari mentre si suda. Assicuratevi di fare rifornimento dopo.

Indossare la protezione solare antisudore

Utilizzare una protezione solare che sia almeno SPF 50 e che sia etichettata come resistente all'acqua, il che significa che sopravvivrà al mare e al sudore.

Salta dentro!

Te lo sei guadagnato. Un tuffo nell’acqua fresca favorisce anche il recupero e previene l'indolenzimento dopo la corsa.